Vauvenargues e il Castello di Picasso

Vauvenargues e il Castello di Picasso sono legati alla storia del Marchese Luc De Clapiers che, nel ‘700, abitò questa dimora. Siamo nella zona della Provenza dominata dalla Montagna Sainte Victoire, imponente e luminosa, che è stata ed è tutt’ora musa ispiratrice di scrittori e artisti. Famosi sono i dipinti di Cezanne che la ritraggono in diverse sfumature del giorno.

Frequentati e consigliati sono i percorsi di trekking che conducono escursionisti e visionari sino alla cima. Lassù, un attimo di raccogliemento sorge spontaneo: in basso si apre un panorama imperdibile e, nell’atmosfera intorno, si percepisce una sorta di magica sacralità. L’ambiente è rupestre e a tratti selvaggio. Due suggestive cappelle accolgono i pellegrini, i camminatori e, perchè no, pittori e creativi.

Giunti in prossimità di Vauvenargues, posteggiando fuori dal paese, lo sguardo scorge all’istante il massiccio Castello che, sulla destra, s’impone fra il verde. La sua presenza suscita immediata curiosità nelle persone che a volte arrivano qui senza saperne l’esistenza. Scoprire che è stato dimora di un famoso Marchese filosofo autore di aforismi e, negli anni più recenti, di Pablo Picasso, conduce a interessarsi al luogo.

LUC DE CLAPIERS MARCHESE DI VAUVENARGUES

Luc De Clapiers nacque ad Aix en Provence nel 1715. All’inizio del 1746 pubblica anonimamente il suo unico libro: Introduction à la connaissance de l’Esprit humain, suivie de Réflexions et de Maximes sur divers sujets. Purtroppo non riuscirà a vedere l’uscita della seconda edizione nel 1747. Il Marchese muore infatti il 28 maggio dello stesso anno.

Vi proponiamo di seguito due fra i suoi aforismi, consigliandovi di leggere La conoscenza dello spirito umano nell’edizione attualmente in commercio di Medusa Edizioni. Antiche edizioni in lingua dell’opera di Luc De Clapiers sono state digitalizzate e sono scaricabili gratuitamente dalla Digital Library archive.org.

Dagli aforismi di Luc De Clapiers:

I consigli ritenuti più saggi sono sempre quelli meno adatti alla nostra situazione

Molti uomini vivono felici senza saperlo

Nella finzione letteraria, il Marchese Luc De Clapiers fa la sua apparizione nel libro Provenza in doppio. Il romanzo è ambientato a Vauvenargues.

La sua sagoma apparve alla finestra; non era ancora in abito da notte, bensì indossava la camicia bianca sbuffante e i pantaloni di vellutino a tre quarti, aderenti, in quella tonalità bourgogne rosso cupo che poteva confondersi col vino stesso. Un giovane Marchese filiforme, col codino trattenuto da un nastro ritagliato dalla stoffa dei pantaloni. Sbadigliò, deciso invero a non cedere al sonno. Le definiva ore preziose, quelle notturne, in cui la mente è più fine e desiderosa di trovare nessi e connessioni fra gli accadimenti. Seduto alla scrivania, rimase qualche minuto a osservare di fronte a sé. La luce lunare spennellava la natura circostante come un immenso faro, sino a raggiungere di soppiatto l’austerità degli interni, a confondersi alle cupe dorature mitologiche alle pareti e al baluginio tremolante della lucerna. Intinse la penna d’oca nell’inchiostro.

Le cupe dorature mitologiche alle pareti sono un riferimento al rivestimento cordwain (pelle di Cordova) che, all’epoca, decorava la sala di ricevimento e che in seguito fu rimosso.

Dopo diversi proprietari, il Castello fu acquistato da Pablo Picasso nel 1958. Il suo corpo è sepolto, insieme a quello della moglie Jacqueline, in una terrazza erbosa del giardino, custodito da una scultura alata: La Dame à l’offrande.

UN VIDEO DEL CASTELLO DI PICASSO A VAUVENARGUES

BIBLIOGRAFIA LIBRI AMBIENTATI IN PROVENZA