Liliana Castagnola di Paola Farah Giorgi

Prefazione di Harold Bruzzone al libro Liliana Castagnola – un romanzo, tre donne di Paola Farah Giorgi, edito da Scrittura Zen Genova, 2019

Quando agli albori del 2019 incontrai colei che avrebbe dato penna al presente romanzo, rimasi colpito dall’elevato proposito che ella stessa mi confidò: liberare l’immagine di Liliana Castagnola da grossolani e patetici copia & incolla e, soprattutto, dall’umiliante marchio che la lega a Totò, quello di suicida per amore.

«Sai, Harold» mi disse, «si è dimenticato tutto di lei, il suo estro e la sua generosità, la sua famiglia, gli anni trascorsi da bambina, i suoi primi passi nel mondo dello spettacolo. Tutto, Harold, tutto. Si parla di lei solo in funzione di Totò, è una vergogna.»

La vidi infuriata nell’appurare come presunti giornalisti e blogger avessero divulgato nel corso degli anni, su Liliana, solo notizie biografiche inesatte e clichè codificati quanto avvilenti. Fu pigrizia? Incompetenza? Scarsa professionalità? Dall’elevato proposito di cui sopra nacque il presente romanzo. Totò, ahimè, si fece ombra dietro una porta d’albergo, si fece sagoma dietro un sipario chiuso.

Harold Bruzzone